Ad aiutarli è Mr. Sachdev, ex-giornalista e leader dei Love Commandos. Questo gruppo di attivisti indiani è nato per aiutare le coppie perseguitate da una delle più antiche tradizioni del Paese: il divieto di unirsi in matrimonio per chi appartiene a caste, religioni o ceti sociali diversi. Nonostante l’abolizione legale delle caste, sono frequenti i casi di innamorati che rischiano la vita a causa della condanna sociale delle unioni miste. Mr. Sachdev si prende cura di loro: organizza matrimoni segreti, offre nascondigli sicuri e supporto legale. Il rifugio dei Love Commandos diventa così crocevia di storie, sentimenti, paure e sfide che ogni giorno si rinnovano. Le storie dei vari protagonisti si intrecciano così su differenti livelli e sono legate tra loro dalla voce e dalle azioni di Mr. Sachdev – che sogna una società senza caste e matrimoni basati solo su vero amore. Da qui parte la ribellione di chi è disposto a morire per amore e parla con le voci di chi sta pagando il prezzo di una scelta tanto forte quanto difficile. Le voci di quelli che in India vengono chiamati “Lovebirds”: gli inseparabili.
L’india sta diventando una potenza globale e le storie dei Lovebirds conducono intimamente nei retroscena del suo sviluppo. Dopo pochi giorni passati a New Delhi con i Love Commandos, il quadro del progetto era già chiaro: si trattava di raccontare un incontro/scontro tra visioni molto diverse che convivono nell’animo dei protagonisti così come nella più ampia realtà sociale. Ad emergere era la profonda consapevolezza del sentimento e della scelta che aveva reso questi innamorati fuggiaschi, prigionieri in una stanza, ripudiati dai parenti e da buona parte della società. Le giovani coppie fuggivano da una violenza incomprensibile fatta di rapimenti, torture, esecuzioni. Spesso dietro questi “honour killings”– omicidi d’onore – ci sono vere e proprie sentenze di morte pronunciate dal Khap Panchayst, una sorta di consiglio ultra-conservatore che, al di là di ogni legge, ancora governa i villaggi e influenza le politiche del Paese. Il punto di partenza per rendere intelligibili vicende così complesse è stato seguire Mr. Sachdev nel suo impegno chiedendo, a lui e ai Lovebirds, perché avessero scelto di sfidare un potere così forte e oscuro. La loro risposta è stata semplice e capace di superare ogni barriera culturale: lo avevano fatto per amore.
Lovebirds – Reble lovers in India
Anno 2012
Durata 45 min
Genere documentary – Human interest/social issue
Regia Gianpaolo Bigoli
Sceneggiatura Mariachiara Illica Magrini
Fotografia Marco Gualazzini - Gianpaolo Bigoli
Montaggio Gianpaolo Bigoli
Colonna sonora origianale Mauro Crivelli
Produzione Mariachiara Illica Magrini; Gianpaolo Bigoli Wendy Film – Paolo Spada; Simona Bertoglio Insana Srl in collaborazione con Rai Tre
Distribuzione Doc & Film International
Suono Mariachiara Illica Magrini – Marco Gualazzini – Gianpaolo Bigoli
Foto Marco Gualazzini
Aiuto regia Mariachiara Illica Magrini
Digital color grading Gianluca Palma
La canzone:
“La forma del cuore” di Barbara Raimondi, Edizioni Dodicilune
Voce Barbara Raimondi;
Chitarre Roberto Taufic
Interpretariato Pratishtha Kulshreshtha
Traduzioni Megha Bhardwaj; Glen Michael Alessi
Lovebirds: Arti Kashyap, Karunesh Karan, Lokendra Singh Parhar, Priyanka Lottar, Sanjay Kateria
Love Commandos: Sanjoy Sachdev, Govinda, Harsh Malhotra, Rajesh, Sonu Rangi, Sunil Sagar
Avvocati: Neeraj Kumar Jha, Pradeep Chaudhary, Sanjay Kumar, Vinit Jain
Nato a Parma nel 1979 Gianpaolo, Bigoli ha iniziato a lavorare come autore di cortometraggi nel 2001. Dopo la laurea ha frequentato la scuola di formazione di Ermanno Olmi «Ipotesi Cinema» a Bologna indirizzandosi fortemente verso il cinema del reale e il documentario di creazione. Dal 2006 lavora come autore e regista collaborando con diverse case di produzione indipendenti.
Filmogafia:
2013
«African Lullaby»
25 min, Burkina Faso, Prod. Wendy Film (In progress)
2012
«Lovebirds – Rebel Lovers in India»
45 min, India,
Prod. Wendy Film - Insana Srl in association with RaiTre (RaiDoc3)
Selected in Official Mid-length Competition IDFA 2012
Best Director Award Bangalore Short Film Festival 2014 (India)
Special Mention Ischia Film Festival 2013
Special Mention Doc Exposure Trani Film Festival 2013
Selected in Official Mid-Length Competition Al Jazeera International Documentary Film Festival 2014
2009
«L'uomo con l'albero d'Olivo» (The Man with the Olive-tree)
45 min, Nepal,
Prod. Coppini Srl and Wendy Film
Special Award Trento Film Festival 2009
2008
«Appunti sul Kivu» (Notes on Kivu)
30 min, Congo, Prod. Wendy Film